Studiare in Austria
In Austria è possibile iscriversi in un numero qualsiasi di corsi di studio.
Parlando delle lezioni, ogni tanto si sente ancora nominare il termine Semesterwochenstunde che indica la durata (quante ore) di una determinata lezione a settimana e semestre. Ormai, però, anche in Austria si è affermato il termine ECTS (in italiano CFU – crediti formativi universitari), che si usa per misurare il carico di lavoro richiesto allo studente. L’anno accademico è suddiviso in “semestre invernale” (Wintersemester) e “semestre estivo” (Sommersemester).
Istituti superiori di qualificazione professionale
Oltre alle università, ci sono anche le cosiddette Fachhochschulen (istituti superiori di qualificazione professionale). Mentre in Italia questo tipo di istituzione universitaria non esiste, in Germania ed Austria le Fachhochschulen hanno uno stato speciale perché, nonostante l’offerta formativa sia ridotta in confronto con le università tradizionali, i corsi di studio offerti sono molto specializzati ed orientati alla prassi. Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi - un po’ come a scuola. La frequentazione delle Fachhochschulen è consigliabile se si ha già deciso quale professione esercitare dopo lo studio.
Tasse e contributi
In Austria da anni si discute sul tema delle tasse universitarie. Nelle università statali pagano le tasse solo i cittadini/le cittadine non UE e studentesse/studenti fuori corso (4 anni per la triennale, 3 per la magistrale). L’ammontare delle tasse è di circa 370€ a semestre – ed anche qua ci sono delle eccezioni. Tutti gli altri devono pagare il contributo ÖH di 21,20 euro/semestre (semstre invernale 2022/23).
Nella maggior parte degli istituti superiori di qualificazione professionale si pagano le tasse che ammontano a circa 370€/semestre. Alcuni istituti, come il Johanneum a Graz, non hanno le tasse, invece presso altre istituzioni o università private possono essere più alte.
Emendamento legge sulle università 2021 ("UG-Novelle")
La modifica della legge sulle università ha introdotto una serie di novità:
Risultati accademici minimi per gli studi di lauree triennali ("Bachelor") e lauree magistrali a ciclo unico ("Diplomstudien"): student* che si iscrivono a un corso di studio triennale o ciclo unico a partire dall'anno accademico 2022/23 devono conseguire un risultato accademico di almeno 16 ECTS nei primi quattro semestri per poter proseguire gli studi. Questi ECTS possono essere conseguiti nel semestre invernale fino al 31 ottobre e nel semestre estivo fino al 31 marzo. Il fattore decisivo per il calcolo è la data dell'esame. Se gli ECTS richiesti non sono stati completati, il corso di laurea non può essere continuato. Una nuova ammissione a questo corso di studio presso la stessa università o Fachhochschule è possibile dopo due anni.
Combinazione di studi di laurea magistrale dottorato: le università possono offrire un programma combinato di laurea magistrale e dottorato.
Modifica delle scadenze di ammissione/eliminazione della "Nachfrist": il semestre invernale inizia ora in tutte le università e "Pädagogische Hochschulen" il 1° ottobre, il semestre estivo il 1° marzo; anche la fine del semestre è uguale (30 settembre o 28 o 29 febbraio). La precedente "Nachfrist" (fino al 30 novembre o al 30 aprile) non è quindi più applicabile. L'ammissione a un corso di laurea deve pervenire entro il 5 settembre (semestre invernale) o il 5 febbraio (semestre estivo).
Pagamento del "ÖH-Beitrag": in futuro, il "ÖH-Beitrag" dovrà essere pagato entro il 31 ottobre per il semestre invernale ed entro il 31 marzo per il semestre estivo, al fine di ricevere una regolare notifica della continuazione degli studi.
Equità degli ECTS: le modifiche apportate alla legge mirano a garantire una maggiore vincolatività per gli istituti di istruzione superiore nella rendicontazione del carico di lavoro.
Tutte le modifiche e le informazioni dettagliate sull'emendamento sono disponibili sul sito web del Ministero federale dell'Istruzione, della Scienza e della Ricerca.